Come funziona il nostro approccio all'accessibilità web
Non si tratta di spuntare caselle o seguire regole astratte. L'accessibilità web che funziona davvero parte dalla comprensione di chi usa il tuo sito, ogni giorno.
Parliamone insiemeQuattro fasi per costruire qualcosa che conta
Abbiamo imparato sul campo che ogni progetto ha la sua storia. Ma alcune cose rimangono costanti: ascolto, analisi concreta, soluzioni reali e verifica continua.
Ascolto e analisi iniziale
Passiamo tempo a capire chi visita il tuo sito. Non tutti navigano allo stesso modo. C'è chi usa solo la tastiera, chi si affida a screen reader, chi ha bisogno di contrasti più netti. Iniziamo sempre da qui.
Audit tecnico completo
Guardiamo il codice con occhio critico. Controlliamo struttura HTML, etichette ARIA, navigazione da tastiera, contrasto colori. Usiamo strumenti automatizzati ma anche test manuali, perché le macchine non vedono tutto.
Interventi mirati
Ogni sito ha problemi diversi. A volte basta sistemare l'ordine degli heading. Altre volte serve riscrivere interi flussi di navigazione. Lavoriamo per priorità: prima quello che blocca davvero le persone, poi il resto.
Test con utenti reali
Le linee guida WCAG sono importanti, ma non bastano. Facciamo testare i siti da persone con disabilità diverse. Solo così scopri se funziona davvero o se hai solo risolto problemi teorici.
Perché gli automatismi non risolvono tutto
I tool automatici trovano circa il 30% dei problemi di accessibilità. Il resto? Richiede giudizio umano. Un pulsante può avere tutto l'HTML corretto ma essere posizionato in un punto assurdo della pagina.
Ho visto siti con punteggi perfetti nei test automatici che erano praticamente inutilizzabili per chi usa tecnologie assistive. E ne ho visti altri con qualche errore tecnico minore che funzionavano benissimo nella pratica.
L'accessibilità vera si misura chiedendo: "Una persona reale riesce a completare quello che è venuta a fare qui?" Non con un numero verde su uno schermo.
Livia Belotti
Consulente Accessibilità
Un approccio che nasce dall'esperienza diretta
Ho iniziato a occuparmi di accessibilità web nel 2018, dopo aver visto un'amica con disabilità visiva lottare per prenotare un treno online. Il sito della compagnia ferroviaria era tecnicamente "conforme", ma nella realtà? Impossibile da usare.
Da allora ho capito che le certificazioni servono, certo. Ma quello che conta davvero è costruire esperienze digitali che funzionano per tutti. Non per spuntare una casella, ma perché è la cosa giusta da fare.
Ogni progetto mi insegna qualcosa di nuovo. Il web cambia, le tecnologie assistive evolvono, le esigenze delle persone crescono. Per questo il nostro lavoro non finisce mai con una consegna. L'accessibilità è un processo continuo, non un traguardo fisso.
Cosa ottieni lavorando con noi
Non vendiamo miracoli o soluzioni lampo. L'accessibilità richiede impegno e a volte significa ripensare pezzi importanti del tuo sito. Ma i risultati arrivano.
I nostri clienti ci raccontano che dopo gli interventi ricevono meno segnalazioni di problemi, vedono aumentare il tempo medio di permanenza sul sito, e notano un miglioramento generale nell'esperienza utente per tutti.
- Audit dettagliato con priorità chiare e soluzioni concrete
- Interventi tecnici mirati sui punti critici identificati
- Test con utenti che usano tecnologie assistive diverse
- Formazione per il tuo team su come mantenere l'accessibilità
- Supporto continuo perché il web è in costante evoluzione
Iniziamo con una conversazione
Ogni sito ha la sua storia e le sue sfide specifiche. Parliamo di quello che vuoi costruire e vediamo insieme come renderlo accessibile per tutti. Senza obblighi, solo un confronto onesto.
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